b)
nei casi in cui è più verosimile che non esista nessuna obbligazione attuale alla data di chiusura dell'esercizio,
l'entità
fornisce informativa di una passività potenziale, a meno che la probabilità di un flusso in uscita di
risorse atte a
produrre benefici economici sia remota (cfr. paragrafo 86).
Eventi passati
17
Un evento passato che comporta un'obbligazione attuale è denominato evento vincolante. Perché un evento sia
vincolante, è necessario che l'entità non abbia alcuna realistica alternativa oltre all'adempiere l'obbligazione
derivante dall'evento. Questo è il caso che si può verificare solo:
a)
nei casi in cui il regolamento dell'obbligazione può essere reso esecutivo da una norma di legge; o
b)
nel caso di un'obbligazione implicita, se l'evento (che può essere anche un'azione dell'entità) genera valide
aspettative tra i terzi contraenti che l'entità estinguerà l'obbligazione.
18
Il bilancio rappresenta la situazione patrimoniale-finanziaria dell'entità alla fine del proprio periodo amministrativo
e non la sua possibile situazione futura. Perciò, non viene rilevato alcun accantonamento per i costi che
dovranno
essere sostenuti per continuare la propria attività in futuro. Le sole passività rilevate nel prospetto della
situazione
patrimoniale-finanziaria dell'entità sono quelle che esistono alla data di chiusura dell'esercizio.
Solamente le
obbligazioni originate da eventi passati ed esistenti indipendentemente
dalle azioni future dell'entità (cioè la gestione
futura della propria attività) sono rilevate come accantonamenti. Esempi di tali obbligazioni sono i costi delle sanzioni
amministrative o di risanamento per danni ambientali causati illecitamente, entrambi i quali richiederanno un flusso in
uscita di risorse atte a produrre benefici economici
nell'estinzione
senza
tenere
conto
delle azioni future dell'entità.
Analogamente, l'entità rileva un accantonamento per i costi di smantellamento di una installazione petrolifera o di
una centrale nucleare nella misura in cui l'entità è obbligata a ovviare al danno causato. Al contrario, a causa di
pressioni commerciali o disposizioni normative, l'entità può avere intenzione o bisogno di sostenere delle spese per
poter operare nel futuro in un particolare modo (per esempio, installando filtri per i fumi in un particolare tipo di
fabbrica). Poiché l'entità può evitare le spese future attraverso il proprio comportamento futuro, ad esempio
cambiando il proprio processo operativo, non ha alcuna obbligazione attuale
per tali spese future e nessun
accantonamento è rilevato.
19
Un'obbligazione implica sempre l'esistenza di un terzo cui è dovuta l'obbligazione. Non è necessario, tuttavia,
conoscere l'identità della parte cui l'obbligazione è dovuta — peraltro
l'obbligazione
potrebbe
essere
nei confronti
del
pubblico in generale. Poiché un'obbligazione comporta sempre un impegno verso un terzo, ne consegue che una
decisione della direzione aziendale o del consiglio di amministrazione non dà luogo a un'obbligazione implicita alla
data di chiusura dell'esercizio, a meno che la decisione sia stata comunicata prima della data
di chiusura
dell'esercizio
alle
persone
interessate
in
una
maniera
sufficientemente
specifica
da
far
sorgere
in
loro la valida
aspettativa che l'entità non verrà meno alle proprie responsabilità.
20
Un fatto che non dà immediatamente luogo a un'obbligazione può farlo a una data successiva, a causa di
cambiamenti
nella normativa o perché un'azione dell'entità (per
esempio,
una
informativa
ufficiale
sufficiente-
mente specifica) dà
luogo a un'obbligazione implicita. Per esempio, se si causa un danno ambientale, potrebbe
non essere prevista alcuna
obbligazione
per
rimediarne
le conseguenze.
Tuttavia,
il provocare
tale
danno
diverrà
un evento vincolante nel caso
in cui una nuova norma preveda che il danno esistente debba essere ovviato o se l'entità accetta pubblicamente la
responsabilità di fare ciò in maniera tale da creare un'obbligazione implicita.
21
Se i particolari di una nuova norma proposta devono ancora essere definiti, si ha un'obbligazione solamente se si sia
virtualmente certi che la norma verrà emanata così come predisposta nella proposta. Per l'applicazione del presente
Principio, tale obbligazione verrà trattata come un'obbligazione legale. Le difformità presenti nelle modalità di
emanazione di una norma rendono impossibile specificare un singolo fatto che renderebbe l'ema
nazione delle norme
virtualmente certa. In molti casi sarà impossibile essere virtualmente certi dell'emanazione
di
una norma sino a
quando questa non viene emanata.
Probabile flusso in uscita di risorse atte a produrre benefici economici
22
Perché una passività venga rilevata in bilancio vi deve essere non solo un'obbligazione attuale ma anche la
probabilità di un flusso in uscita di risorse atte a produrre benefici economici per estinguere tale obbligazione. Per
l'applicazione del presente Principio (
24
), un flusso in uscita di risorse o un altro evento è considerato come probabile
se è più verosimile che l'evento si verifichi piuttosto che il contrario, cioè la probabilità che l'evento si verificherà è
maggiore della probabilità che non si verificherà. Nel caso in cui non è probabile che esista un'obbligazione attuale,
l'entità dà informativa di una passività potenziale, a meno che la probabilità di un flusso
in uscita di risorse atte a