(1)
In questa guida gli importi monetari sono denominati in «currency units» (unità di moneta) (CU).
A5 In genere, i prezzi di chiusura del mercato
sono adeguati
per calcolare
il prezzo
medio
di mercato.
Quando
i prezzi
fluttuano molto, tuttavia, una media dei prezzi alti e bassi solitamente produce un prezzo più rappresentativo. Il
metodo utilizzato per calcolare il prezzo medio di mercato è utilizzato uniformemente a meno che
non
sia più
rappresentativo
a seguito
del cambiamento
delle
condizioni.
Per esempio
l'entità
che utilizza
i prezzi di chiusura del
mercato per calcolare il prezzo medio di mercato in anni di prezzi relativamente stabili potrebbe
adottare una media di
prezzi alti e bassi se i prezzi iniziano a fluttuare considerevolmente e i prezzi di chiusura
del mercato non
rappresentano più un prezzo medio rappresentativo.
Opzioni, warrant e loro equivalenti
A6 Le opzioni o warrant di acquisto di strumenti convertibili si presume siano esercitati per acquistare strumenti
convertibili ogniqualvolta i prezzi medi dello strumento convertibile e delle azioni ordinarie ottenibili dalla
conversione siano al di sopra del prezzo di esercizio delle opzioni o warrant. Tuttavia, l'esercizio non viene presunto
a meno che non sia a sua volta assunta la conversione di strumenti convertibili similari in circolazione,
qualora
esistano.
A7 Le opzioni o warrant possono permettere o richiedere
l'offerta
di un titolo
di debito
o di altro
strumento dell'entità
(o della sua controllante o controllata) per il pagamento di tutto o una parte del prezzo di esercizio. Nel calcolo
dell'utile diluito per azione, quelle opzioni o warrant hanno un effetto di diluizione se a) il prezzo medio di mercato
delle relative azioni ordinarie del periodo eccede il prezzo di esercizio o b) il prezzo di vendita dello strumento da
offrire è al di sotto di quello a cui lo strumento
può essere offerto con un contratto di opzione o warrant e lo sconto
risultante determina un prezzo di esercizio effettivo al di sotto del prezzo di mercato delle azioni ordinarie ottenibili
con l'esercizio. Nel calcolo dell'utile diluito per azione, quelle opzioni o warrant si presume siano esercitati e il
debito o altri strumenti si presume siano offerti. Se l'offerta di disponibilità liquide è più vantaggiosa per il
possessore dell'opzione o del warrant e il contratto permette di offrire
disponibilità liquide, si presume l'offerta di
disponibilità liquide. L'interesse (al netto delle imposte) su eventuali
debiti assunti da offrire si somma come una
rettifica incrementativa del numeratore.
A8
Un trattamento simile viene riservato alle azioni privilegiate che hanno caratteristiche simili o ad altri strumenti che
hanno opzioni di conversione che permettono all'investitore di pagare in disponibilità liquide in cambio di
un tasso
di conversione più favorevole.
A9
Le condizioni sottostanti di certe opzioni o warrant possono richiedere che il corrispettivo ricevuto dall'esercizio di
tali strumenti sia utilizzato per estinguere il debito o altri strumenti dell'entità (o della sua controllante o
controllata). Nel calcolo dell'utile diluito per azione, quelle opzioni o warrant si presume che vengano esercitati e
che
il corrispettivo venga utilizzato per l'acquisto del titolo di debito al suo prezzo medio di mercato, piuttosto che per
l'acquisto di azioni ordinarie. Tuttavia, l'eccedenza del corrispettivo ricevuto dall'ipotizzato esercizio rispetto
all'importo utilizzato per l'ipotizzato acquisto del titolo di debito è considerata (ossia si presume
utilizzata per
riacquistare azioni ordinarie) nel calcolo dell'utile diluito per azione. L'interesse
(al
netto
delle imposte) su eventuali
debiti assunti da acquistare si somma come una rettifica incrementativa del numeratore.
Opzioni put emesse
A10 Per illustrare l'applicazione del paragrafo 63, si ipotizzi che l'entità abbia 120 opzioni put emesse in circolazione sulle
proprie azioni ordinarie con un prezzo di esercizio di CU 35. Il prezzo medio di mercato delle sue azioni ordinarie
per il periodo è di CU 28. Nel calcolare l'utile diluito per azione, si ipotizzi che l'entità abbia emesso 150 azioni a CU
28 per azione all'inizio del periodo per soddisfare il suo obbligo di vendita di CU 4200. La differenza tra le 150 azioni
ordinarie emesse e le 120 azioni ordinarie ricevute per avere soddisfatto le opzioni put (30 nuove azioni ordinarie)
è aggiunta al denominatore nel calcolo dell'utile diluito per azione.
Strumenti di controllate, joint venture o collegate
A11 Le potenziali azioni ordinarie di una controllata, joint venture o collegata convertibili in azioni ordinarie della
controllata, joint venture o collegata, oppure in azioni ordinarie della controllante, o degli investitori con il
controllo
congiunto dell'entità partecipata,
o con un'influenza
notevole (l'entità che redige il bilancio) su di essa,
sono incluse
nel calcolo dell'utile diluito per azione come segue: