INTERPRETAZIONE SIC-7
Introduzione dell'euro
RIFERIMENTI
—
IAS 1
Presentazione del bilancio
(rivisto nella sostanza nel 2007)
—
IAS
8
Principi
contabili,
cambiamenti
nelle
stime
contabili
ed errori
—
IAS 10
Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio di riferimento
—
IAS 21
Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere
(rivisto nella sostanza nel 2003)
—
IAS 27
Bilancio consolidato e separato
(come modificato nel 2008)
PROBLEMA
1
A partire dal 1
o
gennaio 1999, data dell'effettivo inizio dell'Unione economica e monetaria (UEM), l'euro diverrà a
tutti
gli effetti una valuta e i tassi di conversione tra l'euro e le valute nazionali partecipanti saranno irrevocabilmente
fissati;
quindi, a partire da tale data, il rischio di successive differenze di cambio collegate a tali valute è eliminato.
2
Il problema consiste nell'applicazione dello IAS 21 nel passaggio dalle valute nazionali dei Paesi membri dell'Unione
europea
partecipanti all'euro ("passaggio").
INTERPRETAZIONE
3
Le disposizioni dello IAS 21 riguardanti la conversione delle operazioni in valuta estera e dei bilanci delle gestioni
estere
devono essere applicate rigorosamente al passaggio. La stessa logica si applica alla determinazione dei tassi di
cambio
quando i Paesi aderiranno all'UEM in stadi successivi.
4
Ciò, in particolare, significa che:
a)
le attività e le passività monetarie
in valuta estera risultanti da transazioni
devono continuare
a essere convertite nella
valuta funzionale al tasso di chiusura. Qualsiasi differenza di cambio risultante deve essere immediatamente rilevata come
utile o perdita, salvo che l'entità
debba
continuare
ad applicare
il principio
contabile
esistente
per
utili e perdite su
cambi relativi a coperture del rischio di valuta dell'operazione programmata;
b)
le differenze di cambio cumulative relative alla conversione di bilanci di gestioni estere, rilevate nelle altre
componenti di conto economico complessivo, devono
essere
accumulate
nel patrimonio
netto e riclassificate dal
patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio solo in caso di dismissione o dismissione parziale dell'inve
stimento
netto nella gestione estera; e