per la vendita o posseduta per la distribuzione ai soci. In tali casi l'entità deve seguire le indicazioni
di cui ai
paragrafi 27-29 per contabilizzare tale modifica, tranne quando si applica il paragrafo 26 A.
26A
Se l'entità riclassifica
un'attività
(o gruppo in dismissione)
direttamente
da posseduta
per la vendita a posseduta
per
la
distribuzione ai soci, o direttamente da posseduta per la distribuzione ai soci a posseduta per la vendita, la
variazione della classificazione è considerata una continuazione del programma iniziale di dismissione. L'entità:
a)
non deve seguire le indicazioni di cui ai paragrafi 27-29 per contabilizzare tale modifica. L'entità deve applicare
le disposizioni relative alla classificazione, presentazione e valutazione del presente IFRS applicabili al nuovo
metodo
di dismissione;
b)
deve valutare l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) seguendo le disposizioni di cui al paragrafo 15 (se
riclassificata come posseduta per la vendita) o al paragrafo 15 A (se riclassificata come posseduta per la
distribuzione ai soci) e rileva ogni riduzione o incremento del fair value (valore equo) al netto dei costi di
vendita/costi
di distribuzione
dell'attività
non corrente (o gruppo in dismissione)
seguendo le disposizioni
di cui
ai
paragrafi 20-25;
c)
non deve modificare la data della classificazione in conformità ai paragrafi 8 e 12 A. Ciò non impedisce
l'estensione del periodo richiesto per completare
una vendita o una distribuzione
ai soci, se le condizioni di
cui
al paragrafo 9 sono soddisfatte.
27
L'entità deve valutare un'attività non corrente (o gruppo in dismissione) che cessa di essere classificata come
posseduta per la vendita o posseduta per la distribuzione ai soci (o cessa di far parte di un gruppo in dismissione
classificato come posseduto per la vendita o posseduto per la distribuzione ai soci) al minore tra:
a)
il valore contabile prima
che l'attività
(o gruppo
in dismissione)
fosse
classificata
come
posseduta
per la vendita
o
posseduta per la distribuzione ai soci, rettificato per tutti gli ammortamenti, svalutazioni o rivalutazioni che
sarebbero stati altrimenti rilevati se l'attività (o il gruppo in dismissione) non fosse stata classificata come
posseduta per la vendita o posseduta per la distribuzione ai soci;
b)
il
valore recuperabile
calcolato alla data in cui è stata presa la decisione successiva di non vendere o non
distribuire (45).
28
L'entità deve includere qualsiasi rettifica necessaria del valore contabile di un'attività
non
corrente
che
cessa
di
essere
classificata come posseduta per la vendita o posseduta per la distribuzione ai soci nell'utile (perdita)
d'esercizio (
46
)
derivante dalle attività operative in esercizio nel periodo in cui le condizioni specificate, rispettivamente,-nei
paragrafi
7-9 o 12A non sono più soddisfatte. I bilanci degli esercizi successivi alla classificazione dell'attività come posseduta
per la vendita o posseduta per la distribuzione ai soci devono essere modificati di conseguenza se il gruppo in
dismissione o l'attività non corrente che cessa di essere classificata
come posseduta per la vendita o posseduta per
la distribuzione ai soci è una controllata, un'attività a controllo congiunto, una joint venture, una collegata o una
parte di un'interessenza in una joint venture o in una collegata. L'entità deve esporre tale rettifica sotto la stessa
voce del prospetto di conto economico complessivo utilizzata per esporre le plu
svalenze o le minusvalenze, se
esistenti, rilevate ai sensi del paragrafo 37.
29
Se l'entità rimuove una singola attività o passività da un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la
vendita,
le rimanenti
attività
e passività
del gruppo
in dismissione
da vendere
continuano
a essere
valutate
come
un
unico gruppo soltanto se esso soddisfa i criteri esposti nei paragrafi 7-9. Se l'entità rimuove una singola attività o
passività da un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la distribuzione ai soci, le rimanenti attività
e passività del gruppo in dismissione da distribuire continuano a essere valutate come un unico gruppo soltanto se
esso soddisfa i criteri esposti nel paragrafo 12 A. Altrimenti, le rimanenti attività non correnti del gruppo che
singolarmente soddisfano i criteri per essere classificate come possedute per la vendita (o come possedute per la
distribuzione ai soci) devono essere valutate singolarmente al minore tra il valore contabile e il fair value (valore
equo) al netto dei costi di vendita (o distribuzione) a quella data. Tutte le attività non correnti che non soddisfano le
condizioni di attività possedute per la vendita non devono più essere classificate come possedute per la vendita, in
conformità alle disposizioni di cui al paragrafo 26. Tutte le attività non correnti che non soddisfano le condizioni di
attività possedute per la distribuzione ai soci non devono più essere classificate
come possedute per la
distribuzione ai soci, in conformità alle disposizioni di cui al paragrafo 26.
ESPOSIZIONE NEL BILANCIO
E INFORMAZIONI
INTEGRATIVE
30
L'entità deve esporre e illustrare tutte le informazioni che consentono agli utilizzatori del bilancio di valutare gli
effetti sul bilancio delle attività operative cessate e delle dismissioni di attività non correnti (o gruppi in
dismis
sione).