Dopo che lo statuto sia rettificato
A10 In seguito alla variazione
nello statuto
all'entità
cooperativa
può
ora essere
richiesto
di rimborsare
un massimo
pari
al
25 per cento delle sue azioni in circolazione o un massimo di 50 000 azioni a CU20 l'una. Di conseguenza, il 1
o
gennaio 20X3 l'entità cooperativa classifica come passività finanziaria un importo di CU1 000 000 che costituisce
l'importo massimo pagabile a richiesta secondo le disposizioni di rimborso, come determinato secondo quanto
previsto dal paragrafo 47 dell'IFRS 13. Questa trasferisce poi, il 1
o
gennaio
20X3,
un importo
pari
a CU200 000 dal
patrimonio netto alle passività finanziarie, lasciando CU2 000 000 classificati come patrimonio
netto. In questo
esempio, l'entità non rileva un utile o una perdita sul trasferimento.
Esempio 4
Esposizione dei fatti
A11
La legge locale
che disciplina
le operazioni
delle cooperative
o le clausole
statutarie
dell'entità
proibiscono
all'entità
di
rimborsare le azioni dei soci se, rimborsandole, il capitale versato dai soci si riduce al di sotto del 75 per cento del
più
alto
importo
versato
dalle
azioni
dei
soci.
L'importo
massimo
per
una
particolare
cooperativa
è
CU1 000 000.
Alla data di chiusura dell'esercizio il saldo del capitale versato è CU900 000.
Classificazione
A12 In questo caso, CU750 000 sarebbe classificato come patrimonio netto e CU150 000 sarebbe classificato come passività
finanziaria. In aggiunta ai paragrafi già citati, il paragrafo 18, lettera b), dello IAS 32 afferma in parte:
… uno strumento finanziario che dia al possessore il diritto di rivenderlo all'emittente in cambio di disponibilità
liquide o di un'altra attività finanziaria (
"
uno strumento con opzione a vendere
"
) è una passività finanziaria,
eccezion
fatta per gli strumenti classificati come
strumenti
rappresentativi
di capitale
conformemente
ai paragrafi
16A e 16B o ai
paragrafi 16C e 16D. Lo strumento finanziario è una passività finanziaria anche quando l'importo di disponibilità
liquide o di altre attività finanziarie è determinato in base a un indice o a un'altra voce che può aumentare o diminuire.
L'esistenza di un'opzione per il possessore di rivendere lo strumento all'emittente in cambio di disponibilità liquide
o di un'altra attività finanziaria significa che lo strumento con opzione a vendere soddisfa la definizione di passività
finanziaria, eccezion fatta per gli strumenti classificati come strumenti rap-
presentativi di capitale conformemente
ai paragrafi 16A e 16B o ai paragrafi 16C e 16D.
A13 Il divieto di rimborso descritto in questo esempio è diverso dalle limitazioni descritte
nei paragrafi
19 e AG25 dello
IAS 32. Tali divieti sono limitazioni della capacità dell'entità di corrispondere l'importo dovuto su una
passività
finanziaria, ossia esse impediscono il pagamento della passività soltanto se sono soddisfatte condizioni
particolari. Al
contrario, questo esempio descrive un divieto incondizionato sui rimborsi oltre un importo specificato,
indipendentemente dalla capacità dell'entità di rimborsare le azioni dei soci (ossia date le sue risorse in disponibilità
liquide, gli utili o le riserve distribuibili). In effetti, il divieto di rimborso impedisce all'entità di
incorrere in eventuali
passività finanziarie per rimborsare un importo superiore ad un dato ammontare di capitale
versato. Quindi, la parte di
azioni soggette al divieto di rimborso non è una passività finanziaria. Mentre le azioni di ogni socio possono essere
rimborsate individualmente, una parte della totalità di azioni in circolazione non è
rimborsabile in eventuali
circostanze diverse dalla liquidazione dell'entità.
Esempio 5
Esposizione dei fatti
A14 I fatti di questo esempio corrispondono a quanto esposto nell'esempio 4. In aggiunta, alla data di chiusura
dell'esercizio,
le disposizioni di liquidità imposte dalla giurisdizione locale impediscono all'entità di
rimborsare eventuali
azioni dei soci
a meno che l'ammontare
delle proprie
disponibilità
liquide
e investimenti
a breve termine
sia maggiore dell'importo
specificato. Alla data di chiusura dell'esercizio l'effetto di queste disposizioni sulla
liquidità è che l'entità non può
pagare più di CU50 000 per rimborsare le azioni dei soci.
Classificazione
A15 Come nell'esempio
4, l'entità classifica CU750 000 come patrimonio
netto e CU150 000 come passività finanziaria.
Questo avviene perché l'importo classificato come passività si basa sul diritto incondizionato dell'entità di rifiutare il
rimborso e non sulle limitazioni condizionate che impediscono il rimborso soltanto se le condizioni sulla liquidità o