PROBLEMA
3
La presente Interpretazione prende in esame il
modo
in
cui
dovrebbero
essere
contabilizzati
gli
effetti
degli
eventi
che
modificano la misurazione di passività iscritte per smantellamenti, ripristini o passività similari, a seguito di:
a)
una modifica nel flusso in uscita stimato di risorse atte a produrre benefici economici (per esempio, flussi
finanziari) necessari per estinguere l'obbligazione;
b)
una modifica nel tasso di attualizzazione di mercato corrente come definito nel paragrafo 47 dello IAS 37 (ivi
inclusi le modifiche al valore temporale del denaro e i rischi specifici della passività); e
c)
un incremento conseguente al passare del tempo (talvolta chiamato smontamento (
"
unwinding
"
) dell'attualizza-
zione).
INTERPRETAZIONE
4
I cambiamenti nella misurazione delle passività iscritte per uno smantellamento, un ripristino o passività similari che
risultino da cambiamenti nella stima dei tempi o dell'importo del flusso in uscita di risorse atte a produrre benefici
economici necessari ad estinguere l'obbligazione, o una variazione del tasso di attualizzazione, devono essere
contabilizzati secondo quanto disposto dai paragrafi da 5 a 7 di seguito riportati.
5
Se la relativa attività è misurata utilizzando il modello del costo:
a)
subordinatamente alle disposizioni di cui al paragrafo b), le variazioni della passività devono essere rilevate ad
incremento o a riduzione del costo della relativa attività nell'esercizio in corso;
b)
l'importo dedotto dal costo dell'attività non deve eccedere il valore contabile della stessa. Se una riduzione della passività
eccede il valore contabile dell'attività, l'eccedenza deve essere rilevata immediatamente nell'utile (perdita)
d'esercizio;
c)
se la rettifica
comporta
un incremento
del costo di un'attività,
l'entità deve valutare
se ciò sia indicativo
del fatto
che
il nuovo valore contabile dell'attività possa non essere interamente recuperato. In tal caso l'entità deve
verificare la
riduzione di valore dell'attività stimandone il valore recuperabile, e
deve
contabilizzare
qualsiasi
perdita per
riduzione di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36.
6
Se l'attività connessa è misurata utilizzando il modello della rideterminazione
del valore:
a)
le variazioni della passività modificano il surplus o il deficit di rivalutazione precedentemente rilevato su quella
attività,
in modo tale che:
i)
un decremento della passività deve (subordinatamente a quanto indicato in (b)) essere rilevato nelle altre
componenti di conto economico complessivo e aumentare la riserva di rivalutazione inclusa nel patrimonio
netto, tranne il caso in cui deve essere rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio nella misura in cui annulla un deficit
di rivalutazione per l'attività precedentemente imputato nell'utile (perdita) d'esercizio;
ii)
un incremento della passività deve essere rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, salvo che esso debba essere
rilevato
nelle altre componenti di conto economico complessivo e ridurre la riserva di rivalutazione inclusa
nel
patrimonio netto ed entro i limiti di tale accreditamento per quell'attività;
b)
nel caso in cui la riduzione della passività eccede il valore contabile che sarebbe stato rilevato nel caso in cui l'attività
fosse stata contabilizzata con il modello del costo, l'eccedenza deve essere rilevata immediatamente
nell'utile
(perdita) d'esercizio;
c)
una modifica della passività è indicativa del fatto che l'attività possa dover essere rivalutata al fine di assicurare
che
il valore contabile non differisca in maniera rilevante da quello che sarebbe determinato utilizzando il fair
value
(valore equo) alla data di chiusura dell'esercizio. Ogni simile rivalutazione deve essere considerata nella determinazione
degli importi da rilevare nell'utile
(perdita)
d'esercizio
o nelle altre componenti
di conto
econo
mico
complessivo
secondo quanto indicato in (a). Se è necessaria una rivalutazione, devono essere rivalutate
tutte le attività di
quella classe;